Progetti

Contrasto alla povertà educativa

1 partner Siracusa, Faenza, Acerra, Agrigento, Alba, Piana degli Albanesi, Pavia, Iglesias, Andria, Cassano All’Ionio

Plenitude si impegna nella lotta contro la povertà educativa promovendo di dieci progetti su tutto il territorio italiano, coinvolgendo in laboratori e attività alcuni membri delle comunità più svantaggiate, tra i 10 e i 29 anni d’età.

Con questo progetto Plenitude, Società Benefit di Eni, contribuisce allo sviluppo della cultura e dei talenti, dando ai ragazzi l’opportunità di crearsi un futuro e di integrarsi nella società, anche se provengono da situazioni di svantaggio economico, fisico o familiare.

Caritas Italiana grazie a questo contributo ha potuto sviluppare con gli interessati un percorso a lungo termine, che è partito all’inizio di giugno 2022 e si è protratto fino alla fine dell’anno.

L’obiettivo principale è stato quello di dare ai soggetti coinvolti la possibilità di abbracciare il proprio talento e di capire come coltivarlo in modo consapevole con lo scopo di limitare l’abbandono scolastico e aiutare i NEET (giovani che non studiano e non lavorano) a costruire il proprio futuro, creando aspirazioni e integrandoli nella società.

Alcuni esempi dei progetti supportati sono: laboratori di teatro, di videomaking, di gestione delle emozioni, di “abilità integranti” per diversamente abili e corsi di preparazione ai test per selezioni universitarie. Grazie al nostro sostegno, sono stati attivati tirocini professionali, interventi di rafforzamento e recupero scolastico e percorsi di socializzazione sportiva e di volontariato.

I progetti

“Costruire immagini”

Faenza – Un corso di videomaking per apprenderne le tecniche e affrontare insieme temi come la tutela dell’ambiente e i diritti umani, creando aggregazione tra i partecipanti che arrivano da contesti particolarmente colpiti dalla pandemia. I video verranno condivisi sui social e presentati durante l’evento conclusivo.

  • videomaking #dirittiumani

“I neet you”

Acerra – Esperienze di volontariato, tirocini professionali, sostegno economico per test universitari, incontri per la gestione delle emozioni e laboratori per giovani diversamente abili per ridurre il rischio di abbandono scolastico e promuovere l’integrazione.

  • tirocini #abbandonoscolastico

“Frontiera Sud”

Agrigento – Tecniche e metodologie teatrali per placare atteggiamenti aggressivi e distruttivi e accrescere il grado di consapevolezza, capacità di scelta, responsabilità, autonomia e fiducia. Lo spettacolo finale è ideato come momento di condivisione con la comunità e le famiglie.

  • teatro #abbandonoscolastico

“Creazione. Il teatro della Realtà”

Alba – Ragazzi dai 10 ai 16 anni, anche con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, accompagnati attraverso un percorso alla scoperta delle ricchezze del territorio. Sono previsti anche laboratori di educazione ambientale, danza, cucina e interventi di recupero scolastico.

  • laboratori #inclusione

“I have a dream: imparare crescendo”

Andria – Un progetto al supporto di minori provenienti da contesti svantaggiati, per prevenire il rischio di abbandono scolastico. La Diocesi garantisce ai ragazzi doposcuola e laboratori (tra cui disegno, fotografia e musica). Inoltre, le famiglie vengono aiutate grazie ad un ascolto psicologico.

  • laboratori #famiglie

“L’appetito vien studiando”

Cassano all’Jonio – Musicoterapia e uno sportello psicologico per le famiglie di minori che si trovano in contesti economici e sociali sfavorevoli. Ai bambini viene dato un pasto al giorno e possono fruire di un servizio di doposcuola e di attività pomeridiane come corsi sportivi, laboratori di ceramica e di disegno.

  • laboratori #famiglie

“Una chiave spalanca l’orizzonte”

Iglesias – Il progetto viene ospitato in una tenuta agricola e comprende delle “botteghe esperienziali”, ovvero laboratori di Manifattura con stampante 3D, Coworking, Disegno e Graffiti, Costumi, Musicale e Web Video destinati a 20 adolescenti in trattamento al servizio di Neuropsichiatria Infantile della ASSL di Iglesias.

  • botteghe esperienziali #integrazione

“Una mappa per orientarsi”

Pavia – La creazione di una “mappa di orientamento” semestrale viene affiancata da attività formative, di volontariato e da tirocini formativi. Si lavora anche con degli esperti per acquisire benessere emotivo e una accurata gestione di tempo e denaro.

  • tirocini #volontariato

“Desideri ed esperienze”

Piana degli Albanesi – Percorsi di formazione e orientamento che possano indirizzare al mondo del lavoro. Si instradano i ragazzi verso il ruolo più indicato, dando la possibilità di sperimentarlo attraverso tirocini formativi di circa quattro mesi.

  • tirocini #orientamento

“ProtagoNEETsti”

Siracusa – Laboratori, percorsi formativi e di socializzazione sportiva, volontariato e attivazione di tirocini per sviluppare le potenzialità dei NEET, ovvero i giovani che hanno terminato la scuola dell’obbligo che non studiano e non lavorano.

  • tirocini #socializzazione

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