L’offerta in denaro è una delle forme attraverso cui esprimere prossimità verso i fratelli e le sorelle nel bisogno. Può essere l’inizio di un coinvolgimento verso i poveri che diventa carità vera.
Hanno scritto i nostri Vescovi:
«Accogliere il povero, il malato, lo straniero, il carcerato è infatti fargli spazio nel proprio tempo, nella propria casa, nelle proprie amicizie, nella propria città e nelle proprie leggi. La carità è molto più impegnativa di una beneficenza occasionale: la prima coinvolge e crea un legame, la seconda si accontenta di un gesto». (ETC n. 39).
A coloro che si fidano della Caritas Italiana e consegnano ad essa un’offerta in atteggiamento di condivisione verso le tante povertà dell’Italia e del mondo, l’augurio di fare il passaggio dalla beneficenza alla condivisione.